Fringe benefit 2022: la soglia esente diventa 600 euro

Con il D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (Decreto Aiuti-bis), la soglia dei fringe benefit, beni e servizi forniti ai dipendenti non soggetti a contributi e tasse passa da 258,23 euro a 600 euro.
In cosa consiste l'innalzamento della soglia dei fringe benefit
Per tutto l'anno 2022, tutti i beni e servizi erogati dall’azienda al dipendente nell’ambito del welfare aziendale che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente di cui all’articolo 51 del TUIR, saranno esenti da contribuzione e tassazione fino al limite di 600 euro invece che 258,23 euro.
Un passo ulteriore rispetto al raddoppio avvenuto nel 2020 e nel 2021 che aveva portato la soglia di esenzione per i fringe benefit a 516,46 €.
La novità rispetto agli anni passati
La peculiarità del decreto è che rientrano in tali benefit (solamente per il 2022) anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Tale previsione è stata inserita nella norma per fornire un aiuto concreto ai dipendenti che sostengono spese per l'energia, considerati gli esorbitanti aumenti che incidono sul bilancio famigliare.
La soglia di esenzione va a sommarsi al "Bonus carburante"
Questa cifra, inoltre, si somma ai 200 euro erogabili per il carburante fino a fine anno, introdotta con apposito decreto negli scorsi mesi, il cosiddetto bonus benzina, consentendo così di fornire ai lavoratori fino a 800 € in beni e servizi esenti da tassazione.