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I buoni pasto e il loro funzionamento

I buoni pasto e il loro funzionamento

I buoni pasto sono lo strumento più flessibile e comodo per offrire ai propri dipendenti il sostitutivo della mensa aziendale.

Che cosa sono i buoni pasto?

I buoni pasto sono oggi la soluzione per la pausa pranzo più utilizzata in Italia grazie alla sua convenienza e semplicità di utilizzo.
I buoni pasto sono lo strumento ideale per fornire ad aziende, ditte individuali e liberi professionisti un sostitutivo della mensa aziendale, beneficiando di numerosi vantaggi fiscali.
Quando l'azienda non può, per motivi logistici o per altri motivi, dotarsi di una mensa aziendale, i buoni pasto sono lo strumento utile a fornire il giusto sostitutivo.
Si tratta di uno strumento che il dipendente cui viene fornito potrà utilizzare per pranzare nei locali quali bar o ristoranti, ma anche per fare la spesa al supermercato.
Il buono pasto è quindi uno strumento che aumenta il benessere del dipendente, andando ad aumentare il suo potere d'acquisto.

Come funzionano i buoni pasto

Il buono pasto viene acquistato da parte del datore di lavoro, che li consegna fisicamente al dipendente, o comunque li mette a disposizione del dipendente.
I buoni pasto possono essere cartacei (voucher consegnati fisicamente al dipendente, che potrà consegnarli fisicamente presso l'esercente), elettronici (tramite card o tramite app) o digitali (esclusivamente tramite smartphone)
Una volta che li avrà ricevuti, il dipendente potrà utilizzarli presso tutti gli esercenti convenzionati che possono essere ,bar, ristoranti, tavole calde così come negozi di generi alimentari e supermercati.
Ovviamente, il buono pasto digitale o elettronico risulta molto più versatile e vantaggioso, sia per l'azienda che per il dipendente. Per l'azienda si elimina il lavoro di distribuzione fisica mensile ad ogni dipendente. Il dipendente non dovrà ogni volta uscire di casa con il blocchetto di buoni pasto, con il rischio di perderli o dimenticarli a casa.
Altri vantaggi riguardano poi una maggiore sicurezza, grazie alla possibilità di bloccare immediatamente la carta e recuperare i buoni residui, ottimizzazione dei costi di spedizione e gestione, nonché maggiore flessibilità tramite utilizzo su più device.
Anche per il dipendente, i buoni pasto elettronici sono più convenienti: la normativa prevede infatti una esenzione fiscale con il limite giornaliero di 8 euro a persona per i buoni digitali contro i 4 euro, sempre a persona, del formato cartaceo.
Come previsto dal decreto ministeriale n.122 del 7 giugno 2017, i buoni pasto possono essere cumulati e spesi contemporaneamente fino a un massimo di 8 per singola transazione.

Chi ha diritto ai buoni pasto?

Ad avere diritto ai buoni pasto sono:
  • lavoratori con contratto di subordinazione full time o part time e questo anche se l’orario giornaliero non prevede una pausa pranzo;
  • chi ha un rapporto di collaborazione continuativa con l’azienda come lavoratori a progetto.
Il buono pasto è erogabile dall'azienda nel limite di uno per giorno di presenza al lavoro.

Quali sono i vantaggi per le aziende?

Ecco quali sono i vantaggi fiscali dei buoni pasto:
  • per le aziende: voucher 100% deducibili e IVA detraibile al 4%;
  • per liberi professionisti e ditte individuali: voucher deducibili al 75% e IVA detraibile al 10% fino a un importo massimo pari al 2% del fatturato.

Il buono pasto, erogato secondo normativa, risulta quindi una forma di integrazione al reddito di sicuro successo per i dipendenti e i propri collaboratori, utili ad aumentare il potere d'acquisto e a generare una fonte ulteriore di benessere in azienda.

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