Questo particolare regime agevolato di tassazione è riservato ai lavoratori che abbiano redditi percepiti nell'anno di imposta precedente, non superiori a
80.000€.
Il datore di lavoro, il quale eroga il PDR, non avrà, però, agevolazioni. Il suo costo è esattamente lo stesso della normale retribuzione.
Per beneficiare dell’imposta sostitutiva, i premi di risultato devono essere calcolati sulla base di parametri basati su criteri obiettivi ed indicatori numerici, per rendere certa l’attribuzione, e poter misurare che l'aumento della produzione sia effettivamente avvenuto rispetto a quanto precedentemente stabilito.
L'Agenzia delle Entrate con la
risposta all'interpello n. 176 del 19 marzo 2021, ha chiarito che il regime di detassazione è praticabile solamente quando il
contratto aziendale viene stipulato anche con organizzazioni sindacali esterne. Occorre, inoltre, che il datore di lavoro invii una
comunicazione scritta a tutti i dipendenti, i quali non sono tenuti alla firma dell'accordo per l'accettazione delle condizioni.
La possibilità di convertire il Premio di risultato in strumenti di Welfare Aziendale
Per l'azienda, che introduce un sistema di incentivazione premiale come il Premio di Risultato, potrebbe essere fondamentale cercare di aumentare ancora di più il potere d'acquisto del proprio dipendente, creando quel circuito virtuoso innescato dall'introduzione di sistemi di benefit aziendali e di welfare. In questo caso, questo può essere fatto grazie alla possibilità di convertire il PDR in strumenti di Welfare Aziendale. Questa opzione richiede, però, che sia espressamente previsto nell'accordo con cui il PDR viene istituito. E' necessario, quindi, prevedere che il dipendente sia libero di scegliere se godere del proprio premio in busta paga, con la normale contribuzione da lui dovuta su tali importi, e la tassazione agevolata, oppure godere al 100% delle somme a lui spettanti convertendolo in tutto, o in parte, in strumenti di welfare. In questo modo le aziende riescono ad abbattere totalmente il cuneo fiscale.
La conversione del premio di risultato, risulta particolarmente conveniente anche per le aziende, le quali non saranno soggette alla normale contribuzione su tali cifre.
Il modo migliore per gestire la conversione del PDR in beni e servizi di welfare aziendale è sicuramente l'adozione di una
piattaforma come quella offerta da
Welfare on Demand. Tramite la piattaforma è infatti possibile per il dipendente gestire al meglio la propria scelta sulla conversione del proprio PDR.
Grazie a questo sistema, anche l'azienda viene sgravata da tutti gli adempimenti amministrativi legati alla gestione della scelta da parte dei dipendenti.
Una volta effettuata la scelta tramite la
piattaforma, il dipendente avrà la possibilità di scegliere tutti i beni e servizi presenti e sfruttare al meglio il proprio aumentato potere d'acquisto.